2018 – Siria. Ospedali Aperti – secondo anno di solidarietà

Aiutaci anche tu a tenere aperto un ospedale in Siria.

Il progetto

Come risposta concreta alla domanda di aiuto del popolo siriano, grazie all’iniziativa del card. Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, e all’appoggio del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, è stato ideato nel 2016 ed è divenuto operativo nel 2017 il progetto “Ospedali Aperti”. L’obiettivo principale è quello di assicurare l’accesso gratuito alle cure mediche ai siriani poveri, attraverso il potenziamento di tre ospedali non profit: l’Ospedale Italiano e l’Ospedale Francese a Damasco, e l’Ospedale St. Louis ad Aleppo. Questo progetto ha già assicurato cure gratuite a 11.000 siriani (dato al 30/09/2018) e punta a curarne 45.000 entro i prossimi due anni.

Attività

​Cure mediche gratuite e di qualità a chi non può permettersele (diagnostica, terapie, interventi chirurgici)

Persone coinvolte

700 pazienti*

*Alla data del 30/09/18 hanno ricevuto cure gratis 11.000 siriani. L’obiettivo del progetto è curare 45.000 pazienti entro il 2020

Donatori

Il progetto, patrocinato dal Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, è finanziato da: Conferenza Episcopale Italiana (8×1000), Papal Foundation, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, Roaco attraverso l’Ordine equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro, Misereor (Organizzazione episcopale tedesca per lo sviluppo e la cooperazione), Conferenza Episcopale Usa, Caritas Spagnola, Gendarmeria del Vaticano attraverso la Fondazione San Michele Arcangelo, Cha (Catholic Health Association – Usa), Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, Fondazione Umano Progresso, Fondazione Cariverona, Fondazione Mondo Unito.
A questi finanziamenti si aggiungono le donazioni di privati e imprese italiane e i contributi raccolti attraverso il 5×1000.

“Si è ammalata all’improvviso. Il tumore era così grande che non ci vedeva più da un occhio. Non avevamo la possibilità di curarla, la guerra ci ha portato via tutto: il lavoro, la casa e due fratelli. Grazie al progetto Ospedali Aperti mia figlia è stata operata ed è potuta tornare a scuola

Ahmad, papà di Sidra che vive ad Aleppo e studia per realizzare il suo sogno più grande, diventare medico